Steroidi anabolizzanti Argomenti speciali Manuale MSD, versione per i pazienti

Nonostante questi dati, non è tuttavia chiaro, da un punto di vista strettamente scientifico, se effettivamente gli androgeni siano in grado di incrementare la prestazione atletica. In occasione dei Giochi Olimpici di Montreal del 1976, gli steroidi anabolizzanti sono stati inseriti dal CIO (Comitato internazionale olimpico) nell’elenco delle sostanze proibite, in base a motivazioni di ordine etico e medico. Il loro uso in medicina è limitato e non devono essere confusi con i corticosteroidi, una diversa tipologia di farmaci steroidei comunemente prescritti in alcune malattie. Gli effetti collaterali relativi all’assunzione degli anabolizzanti a dosi elevate sono importanti e sulla loro insorgenza influiscono non solo il dosaggio, ma anche la durata dell’assunzione e la dose cumulativa. L’assunzione di steroidi anabolizzanti è anche associata alla comparsa di un profilo lipidico aterogeno (aumento del colesterolo LDL e diminuzione del colesterolo HDL).

  • In questo modo si rimane invischiati in un giro di «bombe» (così vengono definiti gli steroidi da chi ne fa uso), compresse e punturine, dal quale è davvero difficile tirarsi fuori consciamente.
  • In studi preclinici è stato dimostrato che la somministrazione di androgeni per lungo tempo ad alte dosi, in combinazione con cancerogeni, provoca l’insorgenza di tumori alla prostata [9], mentre in associazione a estrogeni può causare il carcinoma della mammella [10].
  • Anche se non si verifica dipendenza fisica, può insorgere una dipendenza psicologica, in particolare nei bodybuilder agonisti.

Si assumono gli steroidi anabolizzanti a cicli, con periodi di utilizzo alternati a momenti di wash-out, cioè di pulizia. Questo consumo altalenante aumenta fortemente la carica di aggressività e la sensazione di onnipotenza. Durante la fase di astinenza, invece, lo sportivo va incontro a depressione, ansia, insonnia, irritabilità e nervosismo.

Chi assume steroidi anabolizzanti sa quali sono gli effetti collaterali

E poi l’atrofia della ghiandola mammaria e, come per gli uomini, un malfunzionamento del fegato. Gli steroidi anabolizzanti (androgeni artificiali) agiscono attivando i recettori degli androgeni nel corpo e imitando gli effetti degli androgeni naturali. Alcuni atleti, culturisti e altri abusano di questi farmaci nel tentativo di aumentare le prestazioni e/o migliorare il proprio aspetto fisico.

Steroidi anabolizzanti: i rischi nei giovanissimi

Le assunzioni ciclica, impilata e piramidale sono destinate a potenziare gli effetti desiderati e minimizzare gli effetti nocivi, ma sono disponibili scarse prove scientifiche a sostegno di tali benefici. È stato preso anche in considerazione il livello di serotonina (5-HT) suggerendo che i maschi con basso livello di 5-HT siano più aggressivi in ​​un contesto minaccioso quando provocati. Nel test di intrusione di coppia residente, anabolizzanti online il testosterone ha aumentato notevolmente l’aggressione, suggerendo che in un contesto ad alta minaccia l’aggressione è mediata in primo luogo dagli AAS, superando altresì il comportamento di congelamento indotto da bassa serotonina. Questi dati suggeriscono che la bassa serotonina può essere un fattore che contribuisce all’aumento dell’aggressività dimostrato dagli adolescenti che abusano di AAS (Kubala, 2008).

Cosa sono gli steroidi anabolizzanti?

Negli adolescenti più giovani, gli steroidi possono interferire con lo sviluppo delle ossa di braccia e gambe. (Vedere anche Uso e abuso di sostanze stupefacenti Panoramica dei disturbi correlati a sostanze I farmaci e altre sostanze sono parte integrante della vita quotidiana di molte persone, sia che si tratti dell’uso per scopi medici legittimi sia per consuetudine (per esempio la caffeina)… È proprio in quest’atmosfera che aumentano le probabilità di utilizzo dei farmaci – in primis gli steroidi anabolizzanti –  per provocare una modifica corporea nel tentativo di un riallineamento (tra autoimmagine e immagine corporea). Tra gli effetti indesiderati nella donna, invece, ci sono la virilizzazione dell’aspetto fisico e la soppressione della funzione ovarica.